Urbi et Orbi. Il messaggio del Papa Nella Benedizione Apostolica «Urbi et Orbi», l’invito di Papa Francesco a riscoprire e rinsaldare i legami di fraternità originati dalla paternità universale di Dio, Padre di ogni uomo. Approfondimenti sul sito Vatican News: https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2018-12/papa-francesco-natale-urbi-et-orbi.html#play
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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018
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Quarta domenica di Avvento a cura di don Matteo Al centro del vangelo stanno due madri: Elisabetta e Maria. Il figlio che entrambe portano in grembo è per esse segno della presenza e dell'agire di Dio nella loro vita. Esse sono esempi perenni: la salvezza di Dio è offerta anche oggi, basta aprire il cuore ad accoglierla. Nella prima lettura il profeta, un personaggio di umili origini, annuncia pace e prosperità da parte di Dio. Cosi Dio agisce sempre per gli uomini: la sua predilezione è per cio che si presenta umanamente debole e insignificante. Nella seconda lettura Gesù è riconosciuto come mediatore del piano misterioso di Dio verso di noi.
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Terza domenica di Avvento a cura di don Matteo Il Vangelo pone di fronte all’esigenza di una conversione vera, senza finzioni: Giovanni Battista chiede attenzione per chi è più bisognoso. La «santità» sta per ogni credente nell’accogliere Dio nella propria vita, nelle forme concrete attraverso le quali egli viene a noi nel quotidiano. Nella liturgia di questa terza domenica d’avvento, per la prima lettura la gioia vera può nascere dal lasciare regnare Dio in mezzo al suo popolo: solo così sono garantiti pace e benessere. La gioia è promessa anche dalla seconda lettura: per Paolo essa scaturisce dall’esperienza di essere nel Signore, ossia da una vita vissuta sotto lo sguardo dell’unico Signore.
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Prima domenica di Avvento a cura di don Matteo Oggi iniziamo il cammino dell’anno nuovo con la prima Domenica di Avvento. Noi credenti siamo invitati a levare in alto il nostro sguardo, poiché possiamo confidare in colui che abbiamo servito tra prove e tribolazioni. Il Vangelo ci guida ad accogliere con fiducia i segni di Dio nella nostra vita; ci parla di promesse e di vigilanza: vigile deve essere soprattutto il cuore, l’organo delle intenzioni e delle decisioni importanti. La Parola di Gesù infatti evidenzia l’urgenza della conversione. Anche la prima lettura ci annuncia un progetto di rinascita: un popolo afflitto impara a rinascere ogni giorno non solo dalle rovine materiali, ma soprattutto da quelle spirituali. La fedeltà di Dio alla sua promessa di salvezza è motivo di speranza. Nella seconda lettura il messaggio che Paolo rivolge alla comunità cristiana invita all’amore fraterno quale centro e stile concreto della vita cristiana.